Friday, January 23, 2015

DI ARTE E DI SUSSIDI FAMILIARI, tragicommedia in due atti

ATTO I

Ambientazione: docce dello spogliatoio femminile della palestra HealthCity, Bologna.
Protagonisti: donna anziana e donna di mezza età (di seguito denominate DA e DME).


DA: ...E poi c'è quel vernissage, quello in quel palazzo in via D'Azeglio...
DME: Quale?
DA: Quel palazzo, non mi ricordo il nome, all'inizio della via... Non l'ho mai conosciuto prima.
DME: E cosa ci fanno?
DA: Un vernissage... Però l'ingresso è a invito. Devi essere imbazzato, come dicono qua a Bologna.
DME: Ah.
DA: Sìsì... Infatti io vado all'Autostazione.
DME: All'autostazione?!
DA: Sì, fanno una performance...
DME: Ma dai? Chi?
DA: Eh, quella lì, quella rumena... E poi fanno l'aperitivo, con 10 euro ti fanno assaggiare cinque tipi di vino!
DME: Ah, allora ci vengo!
DA: Sì, deve essere bello.
DME: Scusami, vado a vestirmi, ci vediamo di là.
DA: Certo, certo.
DME lascia la scena. DA riempie il silenzio con un canticchiare indistinto.

ATTO II
 
Ambientazione: spogliatoio femminile della medesima palestra.
Protagonisti: donna anziana, donna di mezza età e un phon (di seguito denominati DA, DME e PH)

DA: Ma quindi ci sei stata all'ArteFiera?
DME: Sì, stamattina...
DA: E com'era?
DME: Beh, sai, era quasi tutta arte contemporanea... Anche se c'era qualche galleria che esponeva qualche quadro bello: un Morandi piuttosto che un De Chirico piuttosto che un Picasso...
DA: Ah, i prezzi immagino siano stati inarrivabili.
DME: Beh, quello è ovvio. Io non ci volevo neanche andare, sai. Però Massimo ha insistito tanto...
DA: Beh, bisogna sacrificarsi ogni tanto. Per il bene della coppia.
DME: Eh sì, ogni tanto devo fare anche io qualcosa per lui, non posso sempre pretendere che sia lui a -
PH: WHOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO (prolungato per circa cinque-sei-sette minuti).
DME: ...soprattutto se vuoi diventare madre!
DA: Ah, ma non lo metto in dubbio, sai! Ho letto questo articolo che parlava di quanti soldi danno quelli Stati lì al nord, tipo Norvegiaolandasvezia, alle famiglie, è incredibile!
DME: Già, altro che qui in Italia!
DA: Ah, ma non c'è paragone, lascia perdere, pensa che l'articolo -
PH: WHOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO.
Uscita di scena di DME e DA. PH continua il proprio monologo per circa altri quattro minuti, poi si zittisce anche lui.

Sipario.

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